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Ki siamo

Ki Stories è un contenitore di storie che attraversano diversi mondi: dal cinema al teatro, dalla musica alla letteratura. Il progetto nasce dalla sinergia tra lo scrittore, attore e regista Fausto Romano e MediaSoft, l’azienda d’ingegneria informatica con radici in Salento e in California.

Il suo obbiettivo è quello di produrre e distribuire opere di autori italiani, dando loro un respiro internazionale.
Cerchiamo per questo storie coraggiose, che sperimentino nuovi linguaggi e che siano fruibili ad un pubblico di grandi e piccini.

Ki_obsolete

Il termine giapponese “Ki” indica l’energia vitale che permea l’universo e gli esseri viventi. Abbiamo scelto questo nome per simboleggiare la forza e il flusso vitale delle nostre storie, che collegano diverse forme artistiche e culture, proprio come il “Ki” connette e anima la vita.
Ogni forma d’arte nasce dal desiderio di conoscere noi stessi ed evolverci come umanità.

Fondatori

Fausto Romano - ritratto

Fausto Romano (Editore – Direttore Creativo) si definisce un cantastorie. Diplomatosi in recitazione presso l’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica “Silvio D’Amico”, è autore di pluripremiati cortometraggi tra cui: Cratta, La giraffa senza gamba e San Vitu Rock. Tra le sue pubblicazioni: Grazie per aver viaggiato con noi, Anche i pesci hanno il mal di mare, il giallo Ninnanò, i racconti Corro da quando, e l’esercizio poetico degli Haiku Salentini.

Ama suonare il piano, correre ed andare in bici tra i campi e con Ki Stories ha pubblicato Liberto, il bambino che era allergico alla pubblicità.

STEFANO_RITRATTI

Stefano Santo Sabato è con MediaSoft co-fondatore della Ki Stories. Ingegnere informatico con oltre 20 anni di esperienza, Stefano ha fondato tre aziende d’intelligenza artificiale e crede in una tecnologia che arricchisca l’esperienza umana, senza sostituirla. 

Chitarrista appassionato, vive a San Francisco dove porta avanti la sua visione di un’IA inclusiva come CEO della sua innovativa startup: Fyberloom.

Creano con noi...

FRANCESCO_ritratti

Francesco Cuna (Illustratore) è grafico, pittore e illustratore, ma sostiene di essere soprattutto un cercatore di segni, quelli giusti, perché ogni storia ne ha uno e tocca scovarlo (un lavoro da Sherlock dell’arte).
Diplomato in pittura presso l’Accademia di Belle Arti di Bologna, ha vissuto in Francia e negli Stati Uniti. Si destreggia con maestria tra la pittura, l’illustrazione di libri e l’insegnamento.

Per lui, illustrare non è tradurre storie in immagini, ma costruire un universo parallelo, una narrazione visiva autonoma che prende vita dal testo, intrecciandosi con esso per creare nuovi significati.
Ha illustrato per Ki Stories Liberto, il bambino che era allergico alla pubblicità.

Emanuela Maltese (Traduttrice) è traduttrice, ricercatrice e cultrice di lingua, cultura e letteratura anglofona, avendo conseguito in questa materia due dottorati (Università Orientale Napoli, 2011 e Università Carolina di Praga, 2024). Ha curato la traduzione italiana del rivoluzionario The Undercommons. Fugitive Planning and Black Study di Stefano Harney e Fred Moten (Tamu/Archive, 2021) e tradotto sia saggi sul colonialismo italiano e anglofono, la memoria storia e le culture migranti, che poesie (della scrittrice Ubah Cristina Ali Farah). 
Dal 2025 ha iniziato la collaborazione in qualità di traduttrice per Ki Stories.