Liberto è un bambino fuori dall’ordinario, vittima fin dalla nascita di un’allergia che nessuno al mondo conosce: le bolle gialle che ne ricoprono il corpo sono la reazione a ciò che domina il nostro tempo, la pubblicità.
Ironia della sorte: è proprio lui l’erede di un’agenzia pubblicitaria affermata e conosciuta, ma potrà guidarla solo quando “saprà quel che si sa con tutto il corpo, l’anima e lo spirito”.
Privato della libertà e del contatto col mondo, è un prigioniero nella sua stessa casa, finché il sottotenente Gaetano Ponza, un mentore alquanto originale, gli apre le porte di un universo dove regna la curiosità. Liberto scopre così i libri, custodi di antichi segreti, maestri di ribellione e, tra favole senza tempo ed enigmi universali, troverà la forza per affrontare il drago: l’ingombrante spettro della pubblicità.
Con una prosa delicata e poetica, Fausto Romano compone una fiaba moderna e per tutte le età, una metafora universale che parla al cuore del nostro presente. Un racconto che ironizza sulla vacuità del consumismo e celebra la magia senza tempo dei libri e della conoscenza, offrendo una riflessione profonda sulla libertà e sull’essenza dell’essere umano.
FAUSTO ROMANO si definisce un cantastorie. Diplomatosi in recitazione presso l’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica “Silvio D’Amico”, è autore di pluripremiati cortometraggi tra cui: Cratta, La giraffa senza gamba e San Vitu Rock. Tra le sue pubblicazioni: Grazie per aver viaggiato con noi, Anche i pesci hanno il mal di mare, il giallo Ninnanò, i racconti Corro da quando, e l’esercizio poetico degli Haiku Salentini.
Ha lavorato per la pubblicità come attore e ha avuto l’idea di questo libro mentre camminava in un bosco. Da questa fiaba ha tratto uno spettacolo teatrale col quale è in giro per l’Italia.
FRANCESCO CUNA è grafico, pittore e illustratore, ma sostiene di essere soprattutto un cercatore di segni, quelli giusti, perché ogni storia ne ha uno e tocca scovarlo (un lavoro da Sherlock dell’arte). Diplomato in pittura presso l’Accademia di Belle Arti di Bologna, ha vissuto in Francia e negli Stati Uniti. Si destreggia con maestria tra la pittura, l’illustrazione di libri e l’insegnamento.
Per lui, illustrare non è tradurre storie in immagini, ma costruire un universo parallelo, una narrazione visiva autonoma che prende vita dal testo, intrecciandosi con esso per creare nuovi significati.
Sofia –
Ho letto questo libro come si legge solo qualcosa che ti libera il cuore per qualche ora da tutto ciò che di pesante c’è.
Una storia morbida e affettuosa , che ti prende con delicatezza e al contempo pregna di carattere e fondamenta.
Una denuncia sottile e acuta al consumismo e alle iper vendite di tutto ciò che è “fast”.
Questa storia rappresenta una goccia di speranza in una tempesta di plastica, slogan e copertine.
Sommo insegnamento , quello dei libri, che come per il piccolo Liberto, per qualcuno ancora rappresentano una fonte di speranza e amore, una luce.
Ho apprezzato molto la lettura di questa storia e consiglio il libro a grandi e soprattutto piccoli lettori.
Gloria –
Evviva Liberto!
Un racconto leggero, profondo, a tratti pungente e riflessivo.
Un libro perfetto per grandi e piccini, in quest’epoca moderna piena di consumismo.
Liberto è un bellissimo esempio di vita.
Grazie Fausto 🙂